L'Art. 1 del Regio Decreto 23 marzo 1922 n. 387 recita: "È istituito un Casellario Centrale generale per la raccolta e la conservazione delle schede relative ai casi di infortunio sul lavoro i quali importino invalidità permanente."
Il Casellario Centrale Infortuni nasce quindi come prima forma di archiviazione degli infortuni sul lavoro con postumi permanenti con l'intento di costituire uno strumento di contrasto a possibili frodi assicurative.
Nel corso degli anni, parallelamente allo sviluppo del sistema assicurativo e previdenziale, il Casellario è stato oggetto di un' attenzione normativa che ne ha ampliato e meglio definito i compiti.
Gli atti normativi più significativi, successivi al decreto istitutivo, sono:
- Il Decreto Luogotenenziale 30 Novembre 1945 n. 877, che trasferisce il Casellario Centrale Infortuni presso l'INAIL;
- Il Decreto del Capo provvisorio dello Stato 22 Aprile 1947 n. 376, che ha regolamentato l'attuazione di tale passaggio;
- Il Decreto legislativo 23 febbraio 2000 n. 38 - Capo IV -, che riordina ed amplia i compiti del Casellario;
- Il Regolamento di esecuzione del Casellario Centrale Infortuni, approvato con Decreto ministeriale del 27 Settembre 2002, che dà attuazione alla norma primaria e configura l'aspetto attuale.