Le nuove norme prevedono una stretta sulle frodi: nessun risarcimento per microlesioni non accertabili e accurati riscontri medico-legali per verificare la gravità del trauma subìto. L'ANIA, ogni anno nel nostro paese, registra 500.000 colpi di frusta denunciati alle assicurazioni, più di 1300 al giorno. In 23 incidenti su 100 si segnalano danni alla persona, mentre la media europea è del 10%. Queste truffe fanno lievitare i premi assicurativi. Ora sono previste pene più severe (fino a cinque anni di carcere) per chi simula incidenti. E due nuove banche dati, che conterranno l'elenco dei danneggiati e dei testimoni.