‘’Ottant’anni di EUR, visioni differenti’’, luci ed ombre d’autore. La mostra e il volume di Carlo D’Orta a Roma
immagine 06/05/2018 CCI Informa

 
ROMA - Planimetrie, progetti, bozzetti e circa 200 fotografie d’arte realizzate dal maestro Carlo D’Orta: è questo il materiale che la mostra “Ottant’anni di EUR, visioni differenti”, mette a disposizione del pubblico per approfondire la conoscenza di un quartiere di Roma che ha incarnato fin dalla sua origine l’idea italiana della modernità, in occasione del suo 80esimo compleanno. Risale al 1938, infatti, la realizzazione del primo edificio, il Palazzo degli Uffici in via Ciro il Grande.
 
L’esposizione sarà aperta al pubblico per tutto il mese di maggio. All’inaugurazione, giovedì 3 maggio, presso il salone espositivo dell’Archivio Centrale dello Stato, hanno partecipato il sovrintendente dell’Archivio, Eugenio Lo Sardo, il presidente di Eur spa, Roberto Diacetti, l’assessore alla Crescita culturale e vice sindaco di Roma Capitale, Luca Bergamo, il presidente dell’Inail, Massimo De Felice, e il direttore generale, Giuseppe Lucibello. L’esposizione, rimarrà aperta al pubblico fino al 31 maggio – con orario 14-19 dal martedì al venerdì, 10-19 il sabato e 11-15 la domenica – è stata organizzata dall’Archivio Centrale dello Stato e da Eur spa con la collaborazione dell’Inail, che ha editato il libro fotografico “EUR 42/oggi: visioni differenti”, con le opere del maestro D’Orta.
 
Il progetto editoriale del libro “EUR 42/oggi: visioni differenti”. L’obiettivo del volume fotografico realizzato dall’Inail è chiaro: contribuire a preservare e valorizzare un patrimonio culturale comune, attraverso un percorso artistico che ripercorre le tappe storiche del quartiere, nato per l’Esposizione universale del ’42, nel quale l’Inail ha acquisito edifici che ospitano tra i più famosi e dinamici luoghi di cultura della città.
 
Il percorso artistico dell’autore. Il racconto fotografico segue un sentiero ideale, come spiega Carlo D’Orta nel suo contributo, che parte dalle prime opere realizzate, tra cui il Palazzo della Civiltà italiana e il Palazzo dei Congressi, e prosegue con le architetture del secondo dopoguerra, come Palazzo Sturzo e il grattacielo dell’Inail, per poi incontrare di nuovo la storia con l’Archivio centrale dello Stato e il Museo della civiltà romana e infine arrivare alla Nuvola, il nuovo Centro Congressi inaugurato nel 2016. Un secondo percorso parte dalle aree intorno al laghetto, passando accanto alla Basilica dei Santi Pietro e Paolo, al grattacielo dell’Eni e al Fungo, nato come serbatoio idrico, per concludersi nella nuova area del Torrino. Il libro si chiude con la serie fotografica “Vibrazioni”, caratterizzata da giochi di riflessi sulle vetrate dei palazzi. (fonte INAIL)

 
 
 
EUR 42/oggi visioni differenti

Un percorso d’arte storico e architettonico scomposto e ricomposto attraverso fotografie che connotano ed esaltano un progetto urbanistico unico e irripetibile nato esattamente ottant’anni fa, a Roma. Tale è lo sguardo prospettico che ispira questo libro ed esalta linee, ombre e forme delle imponenti strutture che abitano le strade dell’EUR. In questo quartiere l’Inail ha acquisito edifici che ospitano tra i più famosi e dinamici luoghi di cultura della città. Con la realizzazione di questo volume intende concorrere a preservare e valorizzare, attraverso il contributo dell’arte, un patrimonio culturale comune.